A volte le cose si fanno per caso.

Di ritorno a Roma ho aggiunto dei link al blog. Relazione tra le due cose? NESSUNA.

Far (from) Europe.

Ma come funzionano bene le leggi del Centrodestra. Ancor prima di entrare in vigore iniziano a fare danni! Complimenti. Credo che, con questa, abbiano abbattuto ogni record.

Benvenuti nel paese della giustizia fai da te.


Oh, Vasco sarò pure un contadino di Zocca ma, porca puttana, l'aveva già capito più di vent'anni fa che non siamo mica gli americani.

Graham Coxon - Love Travels At Illegal Speeds

Non potete nemmeno immaginare cosa sia il sesto album di Graham Coxon finché non l'avete ascoltato tutto. Tredici tracce una più bella dell'altra, si passa dal proto-punk in stile The Ramones a ballate che ricordano i sixties e la musica dei The Kinks a pezzi più rock che rimandano ai The Jam. Coxon costruisce un album che parla d'amore in ogni sua forma nella maniera migliore e nel modo più semplice possibile grazie all'aiuto del produttore Stephen Steet (The Smiths, The Cranberries, blur). Un easy-listening album che scava nell'ascoltatore facendone fuoriuscire i sentimenti, rendendolo sicuramente più felice e spingendolo fino alle lacrime (di gioia e commozione). Difficile dire quali siano i pezzi che spuntano sugli altri di una spanna a causa della quasi perfezione di tutte le tredici tracce, tanto per segnalare le mie preferite dico: la bellissima ballata Don't Believe Anything I Say e l'ultima traccia dell'album, molto desperate slow rock, See A Better Day. Il primo singolo, in uscita il 27 Febbraio, è la traccia numero 1: Standing On My Own Again.

Questo è un album da comprare, regalare, possedere, ascoltare, emozionarsi. Non da scaricare! Appuntamento nei negozi di musica il 13 Marzo 2006.

E speriamo che Graham torni presto in Italia. Anche se un viaggetto a Londra come nel 2004 per vedersi il suo concerto me lo rifarei più che volentieri!!!!
Qualche giorno fa parlavo di come il compagno astrologico Paul Volpe avesse predetto novità in ambito lavorativo (fino ad ora molto scarno) per il sottoscritto, nato sotto il segno dell'Acquario. Ebbene mi si erano presentate tre opzioni per guadagnare dei soldi e oggi è arrivata la quarta. Mi chiama Claudia (una delle mie due mentori) e mi dice che c'è un regista che cerca giovani sceneggiatori per un lungometraggio e lei ha pensato a me e a Federico. Naturlamente ho accettato. Tocca aspettare la telefonata di questo regista. Nulla è detto ma almeno un incontro preliminare per annusarci dovrebbe andare in porto. Fingers crossed.

Petizione.

Questa petizione mira a far scoprire al grande pubblico le qualità di scrittore del mio amico Devor e a trovare un editore interessato alla pubblicazione dei suoi racconti.

Lascia un messaggio nei commenti, aderisci anche tu!

CERCASI EDITORE INTERESSATO A PUBBLICARE I RACCONTI DI NONNOBIZZARRO.

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Arbitro! Cambio!

La faccia di Natalie (in Closer) è stata sostituita dal culo di Scarlett (in Lost In Traslation).

E' un momento un pò così.

A Cavriago c'è Piazza Lenin. Nel mezzo di Piazza Lenin c'è il busto di Lenin. E oggi, intorno al busto di Lenin, in un uggioso pomeriggio emiliano, c'erano dei compagni nostalgici.

Che Paolo Fox ci abbia preso?

Tempo fa da Campio lessi l'oroscopo di Paolo Fox su un settimanale e la volpe delle stelle diceva che dal 20 di questo mese ci sarebbero state novità e offerte in ambito lavorativo. Ora: oggi Elio mi chiama per offrirmi un lavoro per scrivere una sceneggiatura di un corto/mediometraggio, Vezzani si dimostra entusiasta della mia proposta di documentario e mi dice che la sua morosa, che staziona in ambito Arci, ha un sacco di contatti e, infine, ho scritto una mail a quelli di HDNetfilm per vedere se sono interessati a produrre anche film non-English spoken.

Oggi è il 19. Che Paul Volpe ci abbia preso?

VAN CASTRO.


I miei colleghi di ritorno dal Centro Sperimentale di Cuba per lavorare con (quel vecchio rimbambito e sclerotico di) Gabriel Garcia Marquez hanno riportato questo fantastico cappellino come regalo per tutti i loro compagni rimasti a casa. Dopo il basco del Che regalatomi anni fa da un amico in vacanza sull'isola, il cappello del Lider Maximo mancava. Peccato solo di essermi appena sbarbato!
Mi chiedo perché la BIM quel bel film di (in italiano: I Segreti di) Brokeback Mountain lo pubblicizzi come "Candidato a 7 Golden Globes" (di cui 5 vinti) invece di annunciarlo come "Vincitore del Leone d'Oro alla 62° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia". Mah!

Sogni erotici a contatto.

George Clooney ha appena vinto il Golden Globe per miglior attore non protagonista per Syriana. A consegnarlo Natalie Portman.

Il sogno erotico di mia madre (e, probabilmente, del mio inconscio lato femminile - George) e il mio (Natalie) si sono baciati. Orgasmo.

Se Scarlett Johansson avesse vinto come miglior attrice non protagonista e avesse baciato Natalie, beh avrei chiamato il becchino per farmi seppellire, avrei avuto già tutto dalla vita.
Ho sognato di essere in Star Wars. E' la terza volta in tutta la mia vita che mi succede. Questo volta durante il periodo del terzo episodio. Ero un Jedi (naturalmente!) e per questo ne prendevo di santa ragione. Con tutto quello sterminio in atto dell'ordine è andata di culo che sia riuscito a salvarmi. C'era sto esserino fluttuante a forma di palla (un pò come il droide che Luke utilizza per esercitarsi con il Lightsabre la prima volta), peloso, con una bocca gigantesca e due occhi infami, che si muova velocissimo e non riuscivo a colpire. Malefica palla di pelo! Alla fine però sono riuscito a fregarlo, si è andato a infilare in un vaso cinese (che poi sarà stato del pianeta "tal dei tali", ma era proprio un vaso cinese) e con il mio Lightsabre non gli ho dato scampo, colpo secco al vaso che si divide in due metà perfette così come il corpo di quello schifoso essere. Piccolo ma bastardo. Mi ha inseguito per tutto il sogno. Anakin incazzato come non mai che faceva strage a destra e a manca, Obi-Wan che non cagava nessuno e pensava solo a svignarsel e, se ricordo bene, Padme isterica come non mai (d'altra parte: che ti aspetti da una incinta di due gemelli?) e apparizione fugace di Chewbacca.

Ora non vorrei mai che tutto questo fosse il senso di colpa di non aver ancora comprato il DVD di Episodio III e il poster da appendere in camera mia assieme a quelli del primo e del secondo. Oppure sono messaggi pubblicitari che dallo Skywalker Ranch mandano a tutti i fan in ritardo come me: "spicciatevi a spendere che qui si sta preparando la serie televisiva e ci servono soldi!".

Preferisco la seconda ipotesi. Anche se la prima è più veritiera.

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Edit:
oggi ho dovuto comprarlo il DVD di Episodio III, il senso di colpa ha preso il sopravvento. Oppure è stata la pubblicità onirica dellla Lucasfilm.

Un nuovo mondo per non dimenticare.

The New World è un film sul ricordo. E' un film sulla perpetuazione del ricordo. E' un film fatto di immagini. Le parole sono accessorie. Come i ricordi. Si ricorda ciò che si vede più che ciò che si dice. E' una memoria visiva quella di Terrence Malick. E' una memoria visiva che si fa aria, terra, acqua e fuoco. E' una memoria visiva ricca di buchi neri. Di ellissi. Di sogni. Non c'è nessun altro regista vivente capace di fare ciò che Malick pensa, manipola e crea. E anche questo è un sogno.
Mi è piaciuto Match Point. Film atipico per Woody. E' strano. Forse a renderlo tale sono anche Londra e la campagna inglese oltre che a questa adorabile storia di tragedia (annunciata). A volte non sembra neanche opera sua. O forse sì. Ecco: Interiors. Visivamente lo collego a Interiors. E poi i titoli di testa e quelli di coda. Sobri, classici, elegantissimi. Ne vado sempre pazzo. Peccato per il doppiaggio di merda e il cinema scadente (all'inizio mascherino scazzato e poi lente del proiettore da cambiare - odiosi multisala!). Da Woody c'è sempre da imparare. Anche da Scarlett.

L'invasione è cominciata.

L'altro giorno Monica mi porta a vedere un nuovo negozio allestito da cinesi, quello vicino al Bar Mondello. L'ambiente è molto semplice e funzionale. Una grande stanza illuminata con neon pendenti dal soffitto, lunghi e grandi scaffali posizionati geometricamente e un pavimento di mattonelle nere e bianche. Potrebbe assomigliare a un discount di città, uno della catena In's per intenderci. Le uniche due differenze sono la mancanza di sostanze organiche in vendita (cibo e affini) e il prezzo: NETTAMENTE INFERIORE QUELLO DEI CINESI. Tutto all'interno è taroccato, o annusa di taroccamento. Dai pupazzetti di Batman, Spiderman e tutta la famiglia degli Incredibili (ovviamente non Disney!) alle (finte) Barbie made in China. E poi un sacco di altre cose: dai prodotti per la casa alle valigie, dagli assorbenti con la giovane donna cinese raffigurata sulla confezione al set completo da cartolibreria, dagli attrezzi per il giardinaggio ai vestiti (decisamente carini ma decisamente troppo piccoli per le nostre taglie!). Un mare di prodotti a bassissimo prezzo, per non dire quasi regalati, con una qualità tutta da testare. Ma l'aspetto simpatico sono i padroni: madre, padre e due figli. La madre alla cassa, occhi puntati sul televisore lcd (cinese!) collegato alle telecamere a circuito interno e la componente maschile della famiglia a girare per il negozio con l'intento palese di aiutare i clienti e quello altrettanto palese di controllare i clienti stessi. Ho avuto la sensazione che sarebbe stato impossibile rubare qualcosa anche per un ladruncolo esperto. E poi è un pò inquietante quando si parlano tra di loro in cinese e tu non ci capisci una mazza. "Ho per caso fatto qualcosa di sbagliato?". E' la clientela però la cosa migliore: un meltin pot di cinesi, immigrati africani o nordafricani e italiani. Sembrava di essere veramente lontano migliaia di chilometri da qui. Si spera che questo tipo di integrazione faccia bene. A noi e a loro. Non vorrei che si trasformasse in uno scontro tra culture diverse a lungo andare.

L'invasione è ufficialmente iniziata. Dopo le città più grandi il Grande Drago con la falce e martello tatuata in fronte si sta espandendo anche in provincia. E non più solo con i ristoranti. Dovremmo imparare una lezione da questo?

GODO!


PS: hanno pure riaperto la scuola. VAFFANCULO!

Emigranti.

6 anni.

123 gol.

1 Coppa Italia

Ciao, grazie di tutto BOBO, ma soprattutto...


... INFINITE GRAZIE, PER SEMPRE, PER QUESTO!



GRAZIE!
La rete dei blog è piena di fighe (come le chiamerebbe, amorevolmente, il buon vecchio Quarta) di due tipi:

1°) Le lo amo e faccio tutto per lui! perché non mi chiama mai?: "Ho problemi di cuore. Sto con uno che non mi dice ti amo mentre io glielo ripeto alla follia. Vorrei solo sentirmi coccolata ed abbracciata perché lui questo non lo capisce? Passo il tempo a piangere sul cuscino non capendo perché gli uomini diventano così stronzi dopo le prime volte. Però ora dico basta! Lo mando a quel paese! Lo giuro! ... No... No, non ce la faccio. Fazzoletto grazie!"

2°) Le la figa è mia e ci faccio quello che voglio io (e con le mie tette e il mio culo è la stessa storia!): "Poiché gli uomini sono stronzi e tanto non si innamorereanno mai, perché non comportarsi esattamente come loro? Abbiamo voluto la parità? Prendiamocela in tutto! Sex please! D'altra parte come la do via io non non la da via nessuna. E poi il sesso è salutare: l'ho letto su Cosmopolitan. Per la lista degli oggetti che potete infilarmi in ogni orifizio a piacere vedere il banner sulla destra"

Inutile dire che preferisco di gran lunga la seconda specie. E' un salto evolutivo. Finalmente. Inoltre, le fighe (sempre come direbbe, con spregiudicato amore, Quarta) della prima specie dovrebbero smetterla di pensare che se si è prese dall'amplesso fisico quello è stato solo sesso e l'amore non ne è stato coinvolto. Il sesso dovrebbe essere una parte dell'amore. Amare non significa starsene abbracciati sul divano a darsi i bacini. Quello lo fanno i quindicenni (e poi e poi al giorno d'oggi!).

Staccare il cervello, please.
(Dicono che a volte serva per vivere meglio)

COMUNICAZIONE IMPORTANTE: Cliccando sulla figura sottostante apparirà un'interessante dissertazione sul sessantanove scritta da Gigi. A volte essere psicologo può servire!


PS: prossimamente delucidazioni, per chi non lo conosca, su chi sia Quarta.

Compagni di merende.

Qundiciannigià.

A volte ho la sensazione di vivere la vita come se avessi 10 anni di meno. Sono nato il 18 Febbraio 1981. Ciò significa che il 18 Febbraio 2006 avrò 25 anni. Ma spesso, mi trovo a fare cose, o credo di comportarmi come se ne avessi 15. Sono di dieci anni in ritardo sul tabellino di marcia. Non in tutto per l'amor di Dio ma negli aspetti più semplici sì. E' come battere sempre il controtempo su un tamburo mentre tutti gli altri strumenti suonano all'unisono a tempo. La voce stonata del coro. Eppure io gli adolescenti non li sopporto. Non li ho mai sopportati. Neanche quando lo ero io un adolescente. Anzi li ho alquanto detestati. Eppure li amo. Li amo perché mi viene naturale vedere dei film su di loro, sentire canzoni su di loro, scrivere storie su di loro, le loro storie, la loro cazzo di libertà che non si accorgono di avere. Credo che a quindici anni sei libero da tutto e tutti, senza costrizioni alcune. Alla fine non puoi considerare la scuola come una costrizione, se vuoi puoi anche non studiare. Sei un perfetto spirito libero. I genitori? Quale quindicenne se li incula i genitori? Nessuno. Eppure a quindici anni uno si sente costretto da cose più grande di lui. Uno sogna il motorino per evadere, andare ovunque, lontano dalle costrizioni, dalle paure che lo attanagliano nel posto in cui vive, per andare a trovare quella ragazza che abita lontana ma che gli piace tanto tanto tanto e ci va solo per vederla mica per altro. Se poi lei vuole fare l'amore con te è solo un di più, tutto di guadagnato.

Forse sono troppo sentimentale. Ho idealizzato un pò troppo quel periodo della vita. Boh non lo so. Ma mi sento così quindicenne.

D'altra parte come cantano i Tre Allegri Ragazzi Morti...

Quindici anni già (uoh oh!)
E la voglia di scappare (oh oh, oh oh)
Tutta la noia di suo padre messa a macinare (uoh oh!)
Quindici anni già
E un amore da dimenticare
Consumato in sogno, che è più vero che provare

Aumma mau mau, aumma mau mau
Aummammammammammamma mau…

Tutta la noia di suo padre
Tutte le bugie di sua madre
Tutta la noia di suo padre
Tutte le bugie di sua madre
Voglio una vita che sia solo mia!
Voglio una via mia…

Quindici anni già
E la voglia di scappare
Tutta la noia di suo padre messa a fermentare (uoh oh!)
Quindici anni già
E un amore da dimenticare
Consumato al cesso, questa volta volevo provare

Tutte le bugie di sua madre
Tutta la noia di suo padre
Tutte le bugie di sua madre
Tutta la noia di suo padre
Voglio una vita che sia solo mia!
Voglio una via mia…

Auuuuuh!
Ding ding ding ding!
Aumma mau mau, aumma mau mau
Aummammammammammamma mau…
Eh eh eh eh eh!
Mmmmmmmmmmmm eh eh...
Eh!
La giusta miscela tra Babyshambles, Franz Ferdinand, The Libertines e The Futureheads questi sono gli Arctic Monkeys. Roba esplosiva. Sicuramente, sebbene siamo solo all'inizio dell'anno, "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not" si candida già per la Top Ten del 2006. Trovatemi una canzone che sia brutta. Mi piace la direzione intrapresa ormai da qualche tempo dalla musica inglese. Lasciando Londra ed emigrando in provincia, questi sono di Sheffield, si sta rinnovando sempre più. Comunque: in uscita il 30 Gennaio. DA COMPRARE!!!!!!

Richiesta personale: vi prego, VENITE IN ITALIA!!!!
L'altra notte ho sognato di essere a una conferenza di sviluppatori di Apple. C'era pure Steve Jobs che parlava. La cosa bella è che regalavano a tutti i presenti la versione da 30 GB dell'iPod Video.

Peccato fosse solo un sogno!

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