The Raconteurs - Broken Boy Soldiers

Questo album se da qui al 31 Dicembre non capita la Rivoluzione entra di dirittto nella Top 10 del 2006. Il side project di Jack White e Brendan Benson con Patrick Keeler e Jack Lawrence dei Greenhornes è molto più di un progetto secondario: è un vero capolavoro. Non si sentiva una musica così fine sessanta, Beatles post-Revolver, e primi anni settanta, Led Zeppelin ed Eric "Slow hand" Clapton, da molto, molto tempo. Tutto il disco suona divinamente, presentando all'ascoltatore pezzi rock, ballate fino a qualcosa di più psichedelico. Sembra di essere tornati veramente indietro di quasi quarant'anni. Appare proprio che tutto ciò che il leader dei White Stripes faccia si trasformi in oro. Il singolo e prima traccia dell'album, Steady As She Goes, è un chart topper assicurato e dovrebbe andare in high rotation su tutte le radio. L'unico peccato sono i 33 minuti di durata del'opera: finisce troppo presto. La data live più vicina è Vienna. Cazzo, direi.

Impegni.

Non aggiorno molto perché sono impegnato nell'ardua realizzazione di questo. E si spera di esserlo per i mesi a venire.
Venerdì 26 sono stato a vedere i Babyshambles del Povero Pete. Hanno iniziato con due ore e quarantacinque di ritardo quindi il concerto del 26 è diventato quello di The Ian Fays, un duo gemellare americano chitarra, basso + drummer machine e tastiere. Che dire? A me sono piaciute. Canzoni molto tristi ma anche con un buon ritmo. Molto lo-fi e semplici. Ambedue molto affascinanti con indosso vestiti molto anni cinquanta, uno bianco e l'altro nero. Me ne sono innamorato. Disco su etichetta Homesleep (made in BO), motivo per cui sono in Italia per un mini tour. Sabato questo, il 3, suonano al Festival delle Valli, nella bassa modenese. E' d'obbligo andarci prima che il 7 se ne ritornino negli USA.

Qualche foto:


All'una meno un quarto iniziano i Babyshambles. Finalmente! Divertenti. Partono malino, tutti distorti, io ho un brivido: speriamo non sia così per tutto il concerto. Poi Pete si riprende, nonostante lo stupidissimo pubblico che gli lancia addosso di tutto, dai pupazzetti delle ragazzine in visibilio per il belloccio inglese ai tappi per le bottiglie. Lui risponde a tutti. Da del wanker a uno nel mezzo, che incazzato come un vipera sale sulle spalle di un compare e lo minaccia di venire ad affrontarlo. Siamo in Italia, dobbiamo farci riconoscere. Vedere i Babyshambles ricorda vedere una di quelle band del liceo che suonano anche bene ma fanno un pò quel che cazzo gli pare. Canzoni ripetute due volte, il cantante che blatera cose incomprensibili, tanta energia e devastazione a go-go. La droga comunque fa male e il Povero Pete ne è la dimostrazione. Non avevo visto nessuno così stonato da secoli. Comunque suonano delle gran canzoni, soprattutto l'ultima, Fuck Forever, ti da veramente la carica.

Ed ora il Povero Pete in preda ai suoi deliri:


Oh Madonna! Questa poi!



E questo sarebbe un Senatore della Repubblica? Mah... Bella gente!

Smash it up yeah, when I'm down.

Il problema, l'annoso problema, è che prendo troppo a cuore le cose che mi interessano. Ci credo ad un livello eccessivo che mi porta a profonde delusioni quando constato che le persone con le quali mi tocca collaborare non vi profondono il mio stesso impegno oppure quando mi scontro con gli italianissimi circoletti chiusi d'intellighenzie D.O.C. che si credono migliore di te a prescindere e non ti considerano minimamente perché, sfortunatamente, sprovvisto di fama o natali "elitari".

Ed è in questi momenti in cui emerge il mio estremismo che si cela dentro di me. Un pò come questa canzone di The (International) Noise Conspiracy.



i want to smash it up for all the workers who spent hours into nothing
i want to smash it up for all my sisters who got caught up in this funky system
i want to smash it up just like a locust, like a satellite shooting rockets
i want to smash it up in every way I can, right now I think I want to be your man
smash it up yeah, when i'm down
i want to smash it up for all the kids who, who got fucked up just like their parents did
i want to smash it up, the gods and masters who made us die so much faster
yeah yeah, you know i wanna smash it up
yeah yeah, you know we gotta smash it up
yeah yeah, common pretty smash it up
everybody right now, common everyone
smash it up yeah, when i'm down
i want to smash it up for all the people and for our right to be, to be treated equal
i want to smash it up for all my friends, i hope you stick around until the very end
yeah yeah, you know i wanna smash it up
yeah yeah, you know we gotta smash it up
yeah yeah, everybody wants to smash it up
common everyone right now, yeah
smash it up yeah, when i'm down, yeah
i wanna smash it up

Già fatto?


Sostituzione lampo!

Amarcord.


Bye, Bye, Baby!

Trova le differenze.


Dieci anni, cazzo, dieci anni. E siamo ancora allo stesso punto. Quanto tempo buttato. Quanto tempo.

Arctic Monkeys, Nonantola 12-05-2006.

Il lavoro (sempre che qualcuno di voi consideri "lavorare" vedersi dei film e ricercare quella maledetta frase per il corto di diploma. Fidatevi però che è stancante) sta prendendo tutto il mio tempo e tutte le mie forze.

Sono di nuovo a Roma dopo due settimane di Emilia, passate praticamente sempre in casa attaccato alla TV o al pc (con l'eccezione di qualche incontro di lavoro - vabbé l'ho capito che abbiamo una concezione differente della materia). Domani inizia il corso con Ascanio Celestini. Finalmente una lezione al CSC! Non se ne vedeva una da mesi.

A parte tutto questo mi sono anche preso una pausa. Venerdì 12 sono andato al Vox, a Nonantola, a vedere gli Arctic Monkeys. Sto gruppo di sbarbatelli suona in una maniera incredibile. Capacità tecniche grandiose. Mi sono divertito assai. Un sacco di gente, locale esaurito, molti cinni e la sensazione, ingombrante, di essere tra i più vecchi. E' la prima volta che mi capita. Le band sul palco erano più giovani di me, la maggioranza del pubblico idem... Che significhi qualcosa?!? :/

Cmq, ecco qualche fotazza:






La parte migliore è stato il finale con gli Arctic Monkeys che suonavano e i componenti del gruppo spalla, loro amici e coetanei, se non più giovani, che sono risaliti sul palco e si son tuffati giù tra il pubblico. Al solito, 1 ora di musica e mezza quella del gruppo apripista. Posso dire di essere stato al loro primo concerto italiano. :)

Torna a casa Lessie.



A.A.A. AIUTO!

Cercasi DISPERATAMENTE un monologo, anche breve, in cui il personaggio maschile dichiari di voler uccidere sua moglie. Meglio se faccia parte di un film e di genere noir. Ma anche letterario o teatrale va bene. Sono alla canna del gas! Vi prego, qualche dritta!

Grazie!

Ricordi.

Out on the wiley, windy moors
We'd roll and fall in green.
You had a temper like my jealousy:
Too hot, too greedy.
How could you leave meeeeeeeeee,
When I needed to possess you?
I hated you. I loved you, too.

Bad dreams in the niiiiiight
You told me I was going to lose the fight,
Leave behind my wuthering, wuthering
Wuthering Heights.

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window.

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window.

Ooh, it gets daaaaaaaaaaark! It gets lonelyyyyyyy,
On the other side from you.
I pine a looooooot. I find the loooooot
Falls through without you.
I'm coming back, looooooove,
Cruel Heathcliff, my one dream,
My only master.

Too long I roamed in the niiiiiiiiiiiight.
I'm coming back to his side, to put it right.
I'm coming home to wuthering, wuthering,
Wuthering Heights,

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window.

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window.

Ooh! Let me have it.
Let me grab your soooooooooooul away.
Ooh! Let me have it.
Let me grab your soooooooooooul away.
You know it's meeeeeeeeeee,


CATHYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY!

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window. OH OH OH OOOOOOOOOH!

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,
let me in-a-your window. OH OH OH OOOOOOOOOH!

Heathcliiiiiiiiff, it's meeeeeeee, Cathyyyyyyyy, come hooooooooome. I´m so coooooooooooold,

AHHHHHHH YAAAAA YAAAA OHHHH YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Discorso sparso.

Di che parlare? Sinceramente non lo so. Sono in un periodo in cui le idee e le riflessioni mi vengono in testa con la stessa velocità con cui spariscono. Sarà grave? Speriamo di no. E' un periodo di indecisione. Che fare? Saranno dei giorni, non lo so. E' un periodo strano. Per certi versi mi sembra che la mia vita si sia fermata al 2000. Alcuni aspetti. I più divertenti. Per altri mi sembra che il tempo scorra troppo in fretta, troppo. Mi viene da sbuffare. Non sto male, non c'è nulla che non vada. Però non è "perfetto". Probabilmente non lo sarà mai. Oppure è solo un non voler accettare che il passato se ne vada. E' inevitabile ma è così. Un non accettare gli altri. Non lo so. Mi pare di sparare cagate. Sì, per la maggioranza sono stronzate. Faccio discorsi senza senso e sconclusionati. Come i miei sogni negli ultimi giorni. Sono pieno di paure che non voglio affrontare, eppure dovrei. Molte sono pochezze, piccoli impedimenti che faccio diventare chissà cosa. Lo so che è così. Ma si tira avanti. Mi sono già rotto di scrivere questo post.

(E' uno dei miei frequenti cambi di umore e concentrazione)

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