Clemente è sempre Clemente.
venerdì 11 novembre 2005 by VAN
Quest'uomo qui di fianco ha riportato le seguenti dichiarazioni a "Il Venerdì di Repubblica" del 4 Novembre scorso:Perché poi si è dimesso (N.d.R.: dalla Rai campana)?
Mi pagavo da solo i contributi: una fortuna. E allora sono andato in pensione (N.d.R.: dopo 28 anni di aspettativa!)
Liquidazione?
Poco: 40 milioni.
Di lire?
Certo, sono redattore ordinario. E non ho manco approfittato della buonuscita. Anche la pensione è bassa: 2500 euro al mese.
Ora non so a voi ma 2500 euro non mi sembrano una pensione BASSA. Se poi aggiungiamo che oggi continua a percepire i soldi da parlamentare (e sicuramente non sono pochi) possiamo avere chiaro come lo Stato regali soldi inutili a quest'uomo. Ok saranno un suo diritto, è innegabile, però:
CAZZO, POI SI LAMENTANO CHE GLI ITALIANI HANNO SFIDUCIA NEI POLITICI!
Un altra cosa che mi fa incazzare sul serio è questa: che il suddetto continui a ripetere, anche ieri sera da Vespa sulla centralissima e importantissima puntata sul Dopo-Celentano, che
"Ah! Quando c'era la DC!"
"Ah! La DC era pluralista!"
"Ah! La DC ha fatto il bene di tutti!"
E questo dovrebbe essere:
a) un uomo di SINISTRA?
b) un VOLTO NUOVO?
c) ELEGGIBILE?
Ma siamo diventati scemi?!?!?
Chi si ricorda la sua sfuriata a Bruxelles quando minacciò dicendo: "Lei non sa chi sono io!" (chiaro atteggiamento democristiano)? Qualche volta blob lo ripropone.
E grazie al proporzionale ce lo dobbiamo continuare a ciucciare.
BERLUSCA, SEI PROPRIO UN SADICO DI MERDA!
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