Bla, bla, bla, bla (etc, etc, etc...)...

Di cose ce ne sarebbero molte da dire. Si potrebbe parlare di cuore. Ma non ne ho voglia. Non posso sempre fare la figura del patetico quando mi riferisco a me stesso. Si potrebbe parlare di sveglia alle cinque del mattino per ultimare i "compiti" che non sono nemmeno stati corretti. Si potrebbe parlare dei messaggi che non riesco più a spedire da un mese con il mio cellulare o degli sms che pubblicizzano l'899 che mi arrivano da qualche giorno. Alla Wind, prima o poi, qualche spiegazione dovranno darmela. Si potrebbe parlare che il 15 ci sono i risultati del concorso del Sordi e che ho un brutto presentimento. Si potrebbe parlare del Tg2 e del modo indegno e fazioso, più di Fede o del Tg3, in cui montano i servizi. Si potrebbe parlare di quel meraviglioso attore che è Jack Nicholson. Oppure della voglia che avrei di svaligiare l'Ikea. Si potrebbe parlare di Dio e di quanto sia una creatura divertente. Si potrebbe parlare di musica, di Pete Doherty che invece di venire a suonare a Roma si è fatto arrestare con del crack nella macchina. Si potrebbe parlare di tanto talento buttato al vento. Si potrebbe parlare di me, come di una donna o anche di voi. Si potrebbe parlare di un sacco di cose. Dell'entusiasmo. O della delusione.

Ma voglio parlare della scrittura, del fatto che, finalmente, credo in una nuova storia. La vedo e mi esce dalle dita quando batto sulla tastiera. E' di nuovo traslativamente semi-autobiografica, vera. Mi piace. E mi fa ridere. Spero venga bene. Lo desidererei fortemente.

E poi: sì, scopare fa bene alle idee.

1 commenti:

    On 3/12/05 16:51 Anonimo ha detto...

    Sursum corda!

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