Come direbbe Elio: Vecchio Cinema, Vecchio Cinema...
venerdì 16 dicembre 2005 by VAN
Sono stato alla (falsa) premiazione del Premio Alberto Sordi 2005.
Il Vecchio Cinema ha detto che:
- il cinema italiano è in crisi.
- le storie erano incompiute, molte erano televisive e seriali.
- non dare il primo premio è un gesto forte per segnalare la crisi.
- se ci fosse stato un nuovo "I Compagni" di Monicelli il premio l'avrebbero assegnato.
- siete i meno peggio tra tutti quelli letti.
Io dico che:
- il cinema italiano del Vecchio Cinema che non è più capace di fare (nonostante sia un Maestro, bisognerebbe capire quando è l'ora di andare in pensione, sennò si diventa tutti come Andreotti) è in crisi, non credo che registi come Sorrentino, Garrone, Virzì, Piccioni siano sinonimo di crisi.
- "Occhi Bassi" è tutto meno che televisiva o seriale, così come è "L'impresa" di Fede o "Prima o poi" di Mariano. E poi, anche se fosse, gli americani hanno costruito capolavori sulla serialità. "Guerre Stellari", "Indiana Jones", "Ritorno al futuro", "Il Signore degli Anelli" dovrebbero insegnare qualcosa. Ah, già ma per il Vecchio Cinema tutto quello è solo merda effettistica.
- non dare il premio al primo anno di concorso vuol dire fare una figura barbina da spocchiosi.
- se qualcuno dei partecipanti fosse Monicelli (oppure Age o Scarpelli) non avrebbe partecipato a un concorso di sceneggiatura. I film l'avrebbe già fatti. "I Compagni" comunque è sintomo del modo in cui il Vecchio Cinema intende il cinema. In maniera vetusta.
- siete diventati il peggio a non fare il vostro lavoro.
Ringrazio Giorgio per le sue parole di vero apprezzamento verso "Occhi Bassi" (fosse stato per lui mi avrebbe assegnato la menzione speciale) e la stima che nutre nei miei confronti. E' un grande Maestro e gli devo molto per i suoi insegnamenti al Centro. Aspetto con ansia che mi regali la scheda di valutazione della mia sceneggiatura come promesso, sono curioso di leggerla.
Quelli della Casa del Cinema dipingono la mia creatura e me così:
OCCHI BASSI Una stagione delle Diamond Dogs a Sassuolo: quattro ragazzine amiche da una vita unite dalla volontà di ribellarsi dalla società e dalla paura delle prime esperienze di amore e sesso.
Enrico Vannucci (1981) Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha gia’ avuto esperienze nel campo cinematografico e radiofonico.
PS: se qualcuno si stesse domandando se sia o meno un raccomandato la risposta è la seguente: mio padre è libero professionista, mia madre insegnante alle medie. Non credo siano credenziali degne di una raccomandazione.
Il Vecchio Cinema ha detto che:
- il cinema italiano è in crisi.
- le storie erano incompiute, molte erano televisive e seriali.
- non dare il primo premio è un gesto forte per segnalare la crisi.
- se ci fosse stato un nuovo "I Compagni" di Monicelli il premio l'avrebbero assegnato.
- siete i meno peggio tra tutti quelli letti.
Io dico che:
- il cinema italiano del Vecchio Cinema che non è più capace di fare (nonostante sia un Maestro, bisognerebbe capire quando è l'ora di andare in pensione, sennò si diventa tutti come Andreotti) è in crisi, non credo che registi come Sorrentino, Garrone, Virzì, Piccioni siano sinonimo di crisi.
- "Occhi Bassi" è tutto meno che televisiva o seriale, così come è "L'impresa" di Fede o "Prima o poi" di Mariano. E poi, anche se fosse, gli americani hanno costruito capolavori sulla serialità. "Guerre Stellari", "Indiana Jones", "Ritorno al futuro", "Il Signore degli Anelli" dovrebbero insegnare qualcosa. Ah, già ma per il Vecchio Cinema tutto quello è solo merda effettistica.
- non dare il premio al primo anno di concorso vuol dire fare una figura barbina da spocchiosi.
- se qualcuno dei partecipanti fosse Monicelli (oppure Age o Scarpelli) non avrebbe partecipato a un concorso di sceneggiatura. I film l'avrebbe già fatti. "I Compagni" comunque è sintomo del modo in cui il Vecchio Cinema intende il cinema. In maniera vetusta.
- siete diventati il peggio a non fare il vostro lavoro.
Ringrazio Giorgio per le sue parole di vero apprezzamento verso "Occhi Bassi" (fosse stato per lui mi avrebbe assegnato la menzione speciale) e la stima che nutre nei miei confronti. E' un grande Maestro e gli devo molto per i suoi insegnamenti al Centro. Aspetto con ansia che mi regali la scheda di valutazione della mia sceneggiatura come promesso, sono curioso di leggerla.
Quelli della Casa del Cinema dipingono la mia creatura e me così:
OCCHI BASSI Una stagione delle Diamond Dogs a Sassuolo: quattro ragazzine amiche da una vita unite dalla volontà di ribellarsi dalla società e dalla paura delle prime esperienze di amore e sesso.
Enrico Vannucci (1981) Frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha gia’ avuto esperienze nel campo cinematografico e radiofonico.
PS: se qualcuno si stesse domandando se sia o meno un raccomandato la risposta è la seguente: mio padre è libero professionista, mia madre insegnante alle medie. Non credo siano credenziali degne di una raccomandazione.
ciao Van!
Mi attacco qui, in maniera forse del tutto inadeguata, perchè avrei un sacco di domande da farti sul Centro, sul tuo corso, su come hai affrontato le selezioni... Insomma, sono un'altra non-raccomandata che vorrebbe provarci.
Se hai voglia di subire un piccolo interrogatorio, fammi sapere a quale indirizzo posso scriverti :)
B.